Grazia Mannozzi, Viola Molteni, Francesca Civiello
# Un’indagine empirica sulla prassi della messa alla prova nel Tribunale di Como
https://sistemapenale.it/ 7 giugno 2021
1. Premessa metodologica. – 1.1. Contesto dell’indagine. – 1.2. Oggetto e obiettivi dell’indagine. – 1.3. Dati: fonti e coordinate spazio-temporali. – 1.4. Metodologia. – 1.5. Ipotesi di lavoro. – 2. Le coordinate normative della messa alla prova. – 3. Analisi quantitativa dei dati sulla messa alla prova relativi al Tribunale di Como negli anni 2016, 2017 e 2018. – 4. Percentuale applicativa dell’istituto e analisi dei reati dichiarati estinti per esito positivo della prova. – 5. Profilo personologico dei destinatari dell’istituto. – 5.1. Nazionalità. – 5.2. Genere. – 5.3. Età. – 6. Durata media della sospensione del procedimento e del lavoro di pubblica utilità. – 7. Conclusioni.

Maria Beatrice Magro
# Neuroscienze e teorie ottimiste" della pena. Alla ricerca del fondamento ontologico dei bisogni di pena
Diritto Penale Contemporaneo, 16 ottobre 2018

Silvia Corti
# Giustizia riparativa e violenza domestica in Italia: quali prospettive applicative?
www.penalecontemporaneo.it/ Settembre 2018
Il fuoco dell’indagine muove sulla restorative justice e, in particolare, sulla mediazione autore-vittima, allo scopo di ponderarne l’applicabilità ai casi di abusi domestici non solo valutandone l’idoneità a soddisfare le esigenze di cui sono portatori i diversi soggetti interessati dalla violenza, ma altresì vagliando l’attitudine recettiva dell’ordinamento interno nei confronti di principi e strumenti propri di realtà giuridiche differenti.

CM/Rec(2018)8 | 03/10/2018

# Raccomandazione del Comitato dei Ministri agli Stati membri sulla giustizia riparativa in materia penale

Ika Darmika
# Diversion and Restorative Justice in The Criminal Justice System of Children in Indonesia
Journal of Muslim Society Research, September 2018

Coordinamento Nazionale Comunità d'accoglienza (CNCA)
# La pena oltre il carcere
www.cnca.it/ Luglio 2018
Nei Paesi che da più tempo la sperimentano, essa si integra pienamente nel sistema penale e processuale, mostrando grande duttilità applicativa: tecnica di diversion, meccanismo estintivo del reato o del processo, parametro commisurativo ed anche modalità di intervento atta a rinnovare profondamente la fase esecutiva della pena detentiva e delle misure non custodiali. Inoltre, la Direttiva 29/2012/UE invita a lavorare sulla complementarità tra sistema penale e giustizia riparativa, in vista di una migliore tutela e protezione delle vittime, anche dalla vittimizzazione secondaria

Elvio Fassone
# Marino Occhipinti (ex Uno Bianca): "Giusto scarcerarlo dopo 24 anni, non è la vendetta a fare giustizia"
www.ilsussidiario.net/ 04 luglio 2018
Nella nostra legislazione il concetto di condanna è il frutto di un equilibrio molto difficile, sviluppatosi nel corso dei secoli, nei quali si è cercato di mettere sempre più in evidenza che la giustizia penale non ha una funzione vendicativa. Tantomeno di risarcimento delle vittime. Stiamo parlando di delitti gravissimi ovviamente, come l'omicidio. Nessuna espiazione sarebbe mai tale da rimuovere il dolore cagionato, bisogna fare ricorso ad altri concetti.

Università della Calabria
# Corso in Mediazione Penale
UNICAL.a.a. 2017/2018

...Il ricorso ai servizi di giustizia riparativa può avvenire solo a determinate e imprescindibili condizioni: a) il ricorso ai servizi di giustizia riparativa deve sempre essere funzionale al perseguimento degli interesse della vittima, la quale deve fornire il suo consenso libero e informato; b) prima del consenso, la vittima deve ricevere le informazioni circa il procedimento penale, il suo potenziale esito e le modalità di esecuzione di un eventuale accordo; c) l'autore del reato deve almeno riconoscere i fatti essenziali della vicenda; d) l'accordo deve essere raggiunto volontariamente e rilevare in ulteriori procedimenti penali; e) è fatta salva la riservatezza e le interlocuzione potranno essere rese pubbliche solo su accordo delle parti o per motivi di interesse pubblico laddove lo disponga la legge nazionale.

Antonio Ciccia Messina
# Diritto penale indietro tutta. Tutte le alternative al carcere dopo le riforme degli ultimi anni
Italia Oggi, 4 settembre 2017

Il diritto penale fa un passo indietro e apre la strada alle condotte riparatorie. La legge n. 103 del 23 giugno 2017 sottrae campo di azione alla punizione penale. Lo stato ripone l’arma della sanzione più grave e proscioglie l’autore del reato se ha riparato le conseguenze del danno...

Elena Mattevi
# Una giustizia più riparativa. Mediazione e riparazione in materia penale
Università degli Studi di Trento, 2017

La giustizia riparativa è un tema complesso, invocato frequentemente in chiave di riforma da prospettive diverse, talvolta sovrapposte in alcuni profili, ma più spesso contrastanti: vi si riferisce, infatti, chi difende un modello completamente nuovo o addirittura una visione abolizionistica del sistema penale; chi attribuisce alla riparazione una funzione punitiva; chi valorizza la posizione e le esigenze della vittima nella giustizia penale o, infine, semplicemente, chi assegna un ruolo sempre più importante alle forme di definizione alternativa del procedimento penale che si fondano sul consenso e sulla riparazione...

Widodo
# The Diversion Based on Philosophy of Restorative Justice Indonesia Version: Between Ideality and Reality in Settlement of Child’s Cases by An Investigator
Journal of Philosophy, Culture and Religion, Vol. 30, July 2017

Donatella Ferranti
# Giustizia riparativa e stalking: qualche riflessione a margine delle recenti polemiche
www.penalecontemporaneo.it/ 4 luglio 2017
Le condotte riparatorie saranno previste dal nuovo art. 162 ter c.p. che descrive la possibile estinzione del reato quando l’autore abbia proposto, entro il termine dell’apertura del dibattimento, un risarcimento, anche in forma specifica, riconosciuto congruo dal giudice, pur in presenza di mancata accettazione della persona offesa. Quest’ultima, nella dinamica estintiva viene “sentita”: sarà dunque possibile per la persona offesa rappresentare alle parti (anzi, al P.M.) ed al giudice gli aspetti che potrebbero ostare al riconoscimento della natura riparatoria della condotta dell’autore del fatto successiva alla consumazione del reato, senza possibilità però di un vero e proprio veto

Rocco Gustavo Maruotti
# La nuova causa di estinzione del reato per condotte riparatorie di cui all'art. 162 ter cp tra (presunta) restorative justice ed effettive finalità deflative: prime riflessioni de iure condito
Questione Giustizia, 20 giugno 2017

Rosie Olliver
# Restorative justice and prison – a report for governors
Restorative Justice Council, February 2017
Restorative justice offers prisoners a chance to communicate with their victim. This has significant benefits for the victim – research shows that 85% of victims who take part in restorative justice are satisfied with the experience. Research also shows that it has the biggest impact on victim satisfaction for victims of serious offences, whose offender is likely to have received a custodial sentence. While prisons do not benefit directly from greater victim satisfaction, there are benefits for the justice system as a whole and prisons can and should contribute to this.

Sara Paiusco
# Giustizia riparativa: responsabilità, partecipazione, riparazione. Resoconto del Convegno internazionale svoltosi il 20 e il 21 gennaio 2017 presso la Facoltà di Giurisprudenza di Trento
www.penalecontemporaneo.it/ 2 febbraio 2017
Il punto focale è costituito secondo Aertsen dal coinvolgimento della comunità di riferimento, a livello familiare, locale o più ampio, in maniera diretta o indiretta, nel processo di riparazione. In tale ottica è la neutralità del luogo (fisico e figurato) a sancire il successo del processo di riparazione, ove, come l’ha definita Ivo Aertsen, la G.R. si trova in-between, in spazi semi-autonomi di possibile interazione. Solo in questo contesto la G.R. può essere realmente momento educativo, di ristoro della pace sociale secondo il diritto in prospettiva di un sistema più democratico

Francesca Tugnoli
# Giustizia ristorativa e mediazione penale
Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, 2016

Per le offese più significative, per le quali il bisogno di pena rimane, sarebbe opportuno che il giudice potesse sostituire il carcere con sanzioni che in qualche modo  recepiscano i risultati dell'accordo ristorativo, anche per evitare che lo stesso rimanga lettera morta per tutta la durata della condanna, perdendo così di qualsiasi significato

Brian T.M. Mammarella
# An Evidence-Based Objection to Retributive Justice
Yale Journal of Health Policy, Law, and Ethics, vol.16, 2016
Retribution - the idea that we ought to punish criminals simply because they deserve it - plays a critical role in American legal discourse and policy. Indeed, the degree to which a defendant is morally culpable formally justifies, in part, imposition of the U.S. criminal justice system's ultimate sanction: the death penalty.1 99 This Note's findings provide one practical reason why scientific developments should inform the manner in which we apply the concepts of responsibility and blame in given scenarios-namely, that failure to do so will  diminish criminal law's efficacy.

Caroline Peloso
# La tutela della vittima del reato nel processo penale italiano e francese: riflessioni comparate sull'attuazione della Direttiva 2012/29/UE
http://rivista.eurojus.it/ 13 maggio 2016
Il processo penale italiano continua a negare una strada alternativa a quella tradizionale, senza interrogarsi sulla possibilità che il ricorso a forme di giustizia riparativa possa soddisfare meglio le esigenze di cui sono portatrici le vittime più di quanto il processo stesso possa fare. In tal senso la vittima potrò tentare di ottenere delle risposte ai quesiti che la assillano e evacuare le sofferenze, esigenza che non trovano un loro spazio all’interno del processo; inoltre la giustizia riparativa agisce anche sul fronte del condannato, fugando dunque qualsiasi rischio temuto di una privatizzazione della giustizia in nome della sete di giustizialismo della vittima, in quanto tali misure giovano anche al colpevole...

Tim Hughes | New Zealand
# Restorative Justice. Evidence Brief
www.justice.govt.nz/ First edition completed: February 2014 - This edition completed: April 2016
More specifically, the most common form of RJ service provided in New Zealand is the RJ conference. In RJ conferences, offenders and victims are brought together with their support networks and perhaps community representatives to discuss an offence and attempt to arrive at a shared view of how to right the wrong. One of the main purposes of this form of RJ is inviting an offender to express remorse so that victims can gain a sense of closure.

Domenico Pulitanò
# In dialogo con ''Luciano Eusebi, La Chiesa e il problema della pena, Milano, 2014''
www.penalecontemporaneo.it/ 7 Aprile 2016
1. Il penale fra Dio e Cesare. - 2. Il problema della pena dentro i problemi del diritto penale - 3. Sul volto costituzionale della pena. - 4. La risposta al reato come percorso. - 5. La giustizia riparativa. - 6. Oltre l'orizzonte della giustizia istituzionale. -7. La metafora della bilancia.

Janie Bugnion | Association Nationale del Médiateurs
# La médiation restaurative : une nouvelle forme de médiation ?
www.anm-mediation.com/ 11 Mar 2016

Roni Elias
# Restorative Justice in Domestic Violence Cases
DePaul Journal for Social Justice, March 2016
In recent decades, numerous reforms of the criminal justice system have made it easier to prosecute and punish those who  ngage in domestic violence. Therefore, restorative justice practices can be an important part of a second step that addresses these outstanding problems more comprehensively. By providing opportunities for constructive dialogue that engages the offender, the victim and members of the community, restorative justice practices have optimistic potential to change attitudes, viewpoints and perhaps even cultural elements that may contribute to domestic violence.

David R. Karp, Olivia Frank
# Anxiously Awaiting the Future of Restorative Justice in the United States
Victims & Offenders, 00:1–21, 2016
The problems of mass incarceration and other criminal justice system failures in the United States—such as racial disparities, wrongful convictions, and high recidivism rates—have reached a tipping point. For the first time in decades, coalitions of politicians on the left and right are seeking criminal justice reform.What is the place of restorative justice in these efforts? What is the depth and breadth of restorative justice implementation? How familiar is the American public with restorative justice? How successful is the restorative justice movement? In this article, we seek answers to these questions as we try to assess the future of restorative justice in the United States.

Andrea Orlando
# Intervento alla 2ª Commissione permanente del Senato
Resoconto sommario n. 273 del 23/02/2016

Le azioni riparatorie non sono meno dure della sanzione meramente punitiva, ma certamente maggiormente dense di significato e di risvolti utili. Resta fermo peraltro che, per quanto limitato, il ricorso alla pena detentiva rimane inevitabile per alcuni reati, specie allorquando ricorra l’assoluta necessità di interrompere legami criminali in grado di interferire con il buon andamento della vita sociale e lo stesso sviluppo democratico. La privazione della libertà e, quindi, il carcere rimane insomma nel contesto attuale una forma sanzionatoria ineludibile, anche se limitata ai casi di effettiva necessità. Non a caso, del resto, la Costituzione si riferisce alle "pene", declinando questa parola al plurale, e non già alla "pena". Così chiarendo che appartengono al sistema complessivo della pena sanzioni diverse.

Ministero della Giustizia - Stati Generali
# Tavolo 13 - Giustizia riparativa, mediazione e tutela delle vittime del reato
www.giustizia.it/ febbraio 2016

Martina Cagossi

# Nuove prospettive per le vittime di reato nel procedimento penale italiano.

Prime annotazioni al # d.lgs. 15 dicembre 2015, n. 212 (Attuazione della # direttiva 2012/29/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che istituisce norme minime in materia di diritti, assistenza e protezione delle vittime di reato e che sostituisce la decisione quadro 2001/220/GAI)
www.penalecontemporaneo.it/ 19 Gennaio 2016

# Procura di Trento - Indicazioni operative per l'applicazione del d.lgs. 15 dicembre 2015, n. 212

Verwey-Jonker Institute (the Netherlands), IARS International Institute (UK), Institute of Conflict Research (IKF) Institute for the Sociology of Law and Criminology (IRKS)(Austria), National Organization of Women’s Shelters (LOKK) (Denmark), European Public Law Organization (EPLO) (Greece), Department of Criminal Policy of the Ministry of Justice (Finland), European Forum for Restorative Justice (EFRJ)

# Restorative Justice and Domestic Violence. A Guide for practitioners
www.ikf.ac.at/ January 2016
Historically, RJ is an alternative to repressive criminal sanctions, allowing the parties involved to participate in the solution of the conflict, and giving the conflict back to them. It is this orientation of giving back the conflict to the parties involved that is contested by those critical of the use of restorative justice in cases of IPV. Even until today, to some extent, this kind of violence has been seen as a private matter, where the state and the criminal justice system should not intervene. Feminists however, took ‘private violence’ out into the public...

Massimo Donini
# Il delitto riparato. Una disequazione che può trasformare il sistema sanzionatorio
www.penalecontemporaneo.it/ 18 Maggio 2015
1. La vecchia ideologia della pena subìta, retrospettiva e reocentrica. - 2. L'incapacità limitatrice della retribuzione passatista, e il pieno di prevenzione generale. - 3. La realtà delle ipotesi di "perdono", di riparazione e di "non punibilità" disciplinate. - 4. Vetustà e residualità del modello codicistico del rapporto pena-riparazione-risarcimento rispetto a quello delle leggi penali complementari. - 5. L'obbligo del risarcimento, il dovere della pena subìta, la riparazione come onere. - 6. Dalla riparazione come "terzo binario" alla pena agìta post-riparatoria. - 7. La riparazione dell'offesa e del danno come base epistemologica della pena criminale, alternativa alla proporzione, duplicante il male. - 8. Delitto riparato ≤ delitto tentato. - 9. Riparazione e determinatezza. La riduzione complessiva del male per autore e vittima insieme. - 10. Riparazione e laicità. - 11. La riparazione possibile tra processo di cognizione e di esecuzione.

Raffaele Muzzica
# La sospensione del processo con messa alla prova per gli adulti: un primo passo verso un modello di giustizia riparativa?
Processo penale e giustizia n. 3 | 2015
Oltre ad essere più funzionali al concetto di integrazione sociale, i processi di giustizia riparativa tendono ad essere più efficaci rispetto alla giustizia tradizionale, come dimostrato dall’analisi criminologica condotta nei Paesi di più risalente tradizione riparativa: il tasso di recidiva di chi si sottopone ai processi riparativi è generalmente inferiore, o quanto meno non superiore, rispetto a quello prodotto dalla giustizia tradizionale; le vittime hanno un grado di soddisfazione maggiore, durante e dopo i processi riparativi, rispetto a quello connesso alla giustizia tradizionale. 

Anna Lorenzetti
# Il tessuto costituzionale della mediazione
www.costituzionalismo.it/ Fasc. n. 3, 2015
Nel contesto italiano, il tema della mediazione trova uno proprio riconoscimento giuridico con l’approvazione di una normativa – D. Lgs. 28/2010 – adottata con il dichiarato intento di decongestionare la giustizia civile, afflitta da un cronico arretrato. La nuova normativa ha previsto come obbligatorio il ricorso alla mediazione, o meglio al tentativo di mediazione, che rappresenta una condizione di procedibilità, in un ampio spettro di materie...

Chris Cunneen, Barry Goldson
# Restorative Justice? A Critical Analysis
in Goldson, B. and Muncie, J. (eds) Youth, Crime and Justice (2nd ed), Sage, London.2015
There is no single definition of restorative justice, nor any exhaustive narrative of its foundational principles or constituent elements. Restorative justice covers a range of practices that might occur at various points within criminal justice processes generally, and youth justice processes more particularly. In the youth justice sphere restorative justice is typically expressed via pre-court diversion and restorative cautioning, family group conferencing, various victim-offender mediation initiatives and/or sentencing circles. Beyond youth/criminal justice processes, the technologies of restorative justice can increasingly also be found in workplaces, schools and child welfare/child protection systems and, beyond this, in post-conflict and transitional justice contexts including, as an especially notable example, the South African Truth and Reconciliation Commission...

Francesco Trapella
# Lo scomputo del servizio prestato in caso di revoca dell’affidamento in prova
Processo penale e giustizia n. 2 | 2015
In caso di revoca dell’affidamento ai servizi sociali, il giudice deve determinare la residua pena detentiva, considerando la parte di prova svolta dal condannato quando questa non riveli l’inadeguatezza del processo rieducativo: il principio trova conferme nelle normative di diritto straniero sul sursis probatoire francese o sul probation angloamericano, e riflette principi applicati, mutatis mutandis, nel nostro ordinamento in punto di lavori di pubblica utilità ex art. 54, d.lgs. 28 agosto 2000, n. 74.  

Marco Bouchard
# Breve storia (e filosofia) della giustizia riparativa
Questione Giustizia 2/2015
Dall’esperimento di Kitchener agli esempi della “giustizia di transizione”, dalle prime prassi riparative dell’area nordamericana alle normative italiane ed europee: un percorso denso di suggestioni – letterarie, ideali, giuridiche – e, allo stesso tempo, realistico ci conduce sui sentieri della giustizia riparativa. Per rispondere a domande capitali: è possibile una risposta al reato che non sia legalizzazione della vendetta e che sostituisca allo sguardo sul fatto passato la visione delle persone future?

Giulio Ubertis
# Sospensione del procedimento con messa alla prova e Costituzione
Archivio Penale, n.2, 2015

Giovanni Rossi
# La direttiva 2012/29/UE: vittima e giustizia riparativa nell’ordinamento penitenziario
Archivio Penale, n. 2, 2015
1. Considerazioni introduttive. – 2. La vittima nella giustizia penale: un ospite inquietante. – 3. Il diritto a garanzie nel contesto dei servizi di giustizia riparativa: il principio del superiore interesse della vittima. – 4. La partecipazione ai procedimenti di giustizia riparativa nella Raccomandazione n° R(99)19 e nella Direttiva. – 5. Gli spazi applicativi della giustizia riparativa nell’ordinamento penitenziario. – 6. Giustizia riparativa e liberazione condizionale. – 7. (Segue) La successiva giurisprudenza di legittimità. – 8. (Segue) Polarità giurisprudenziali. – 9. (Segue) Pentimento/perdono e mediazione. – 10. Giustizia riparativa e affidamento in prova al sevizio sociale. – 11. (Segue) La prescrizione di «adoperarsi in favore della vittima» e la possibile attività di mediazione. – 12. (Segue) Il riconoscimento dei fatti essenziali. – 13. Per concludere.

Davide Galliani
# Riflessioni costituzionalistiche sull'ergastolo entro le maglie dello statuto della Corte penale internazionale
Rivista AIC n. 2, 2015
Più vittime e loro parenti si ascoltano durante il processo, più aumenta la possibilità di dare loro un primo “assaggio” di giustizia, ma, inevitabilmente, i processi tenderanno a durare molto, scemando quell’iniziale assaggio di giustizia, visto che la sentenza finale di condanna arriverà molto dopo i fatti commessi. È questo ciò di cui hanno bisogno le vittime e i loro parenti? Non sarebbe più efficace un immediato intervento diretto dello Stato per farsi carico dei loro problemi, sicuramente drammatici e impellenti? Non si rischia altrimenti di deresponsabilizzare lo Stato stesso, che scarica sul penale ciò che dovrebbe essere affrontato utilizzando altri strumenti? 

Camillo Regalia, Sara Pelucchi, Francesca Giorgia Paleari, Claudia Manzi, Maria Brambilla
# Forgiving the terrorists of the Years of Lead in Italy: The role of restorative justice beliefs and sociocognitive determinants

Group Precesses & Intergroup Relations, 2015

The study presented is amongst the first to examine the role of restorative justice in intergroup forgiveness. The pattern of results is consistent with the idea that adopting a restorative justice perspective and building empathy and trust might be fruitful ways to enhance a positive motivational change towards the terrorists of Italy’s Years of Lead

Marie-Odile Delcourt, André Dupleix, Guy Escalettes, Alberto Giasanti, Etienne Le Roy, Leonardo Lenzi, Jacqueline Morineau, Christine Tavares, Filippo Vanoncini, Bertrand De Villeneuve
# La médiation humaniste, pour ‘faire société’ dans la prise en charge des différends
https://hal.archives-ouvertes.fr/ 2015
Réhabiliter les espaces où il est possible de crier sa colère, sa haine et sa souffrance constitue un enjeu à la fois pour les relations interpersonnelles et pour la société. Il est nécessaire de se réapproprier le cri, de s'octroyer le droit de crier, non pas dans un but de destruction, mais bien comme une énergie primitive, primordiale, qui nous constitue. Le cri fait peur, déstabilise, nous ne savons pas comment le prendre en compte. Trop souvent, ce cri est bâillonné, empêché de s'exprimer par un contrôle mental de soi. Sans cri, point de colère, de révolte et de liberté. Sans cet espace, l'être humain ne peut être reconnu dans toutes ses dimensions animales et humaines. Car le cri est une part de notre humanité. Il est à la fois l'expression d'une souffrance incommensurable mais aussi une énergie de vie qui peut être source de créativité et d'espérance

Martina Cagossi
# Esperimenti di giustizia riparativa nell'ordinamento italiano
in Luca Lupària (a cura di), Lo statuto europeo delle vittime di reato. Modelli di tutela tra diritto dell’Unione e buone pratiche nazionali, CEDAM 2015
1. Brevi premesse in tema di restorative justice. – 2. Il difficile inserimento di pratiche mediative all’interno del procedimento penale italiano. - 2.1. Dubbi di legittimità costituzionale. – 3. Le ipotesi di giustizia riparativa nell’ordinamento italiano. – 3.1. La mediazione nell’ambito della giustizia penale minorile. – 3.2. Tentativi di conciliazione innanzi al giudice di pace. – 4. Il nuovo istituto della messa alla prova per adulti e l’ingresso del termine “mediazione” nel Codice di procedura penale italiano.

Marc Toullier
# La giustizia riparativa in Francia: quadro attuale e ipotesi di sviluppi
in Luca Lupària (a cura di), Lo statuto europeo delle vittime di reato. Modelli di tutela tra diritto dell’Unione e buone pratiche nazionali, CEDAM 20
1. Un approccio diverso alla giustizia. – 2. Altri mezzi per garantire la giustizia. – 3. L’assenza di un riconoscimento ufficiale della giustizia riparativa nel diritto francese. – 4. Le aspettative legate allo sviluppo della giustizia riparativa nel diritto internazionale ed europeo. – 5. La disciplina della giustizia riparativa nella direttiva. – 6. Approccio del problema. – 7. Il recepimento della giustizia riparativa nel diritto francese. – 7.1. Un’apertura reale. La consacrazione della mediazione penale. – 7.2. Lo scarso ricorso alla mediazione penale. – 7.3. Le manifestazioni indirette di apertura alla giustizia riparativa. – 8. Un’apertura insufficiente. Le mancanze intrinseche del diritto francese. – 8.1. Necessità di ridimensionare tali mancanze alla luce del contenuto della direttiva. – 8.2. Uno stato dei luoghi insoddisfacente. – 9. Il rinnovamento della giustizia riparativa nel diritto francese. – 10. Una questione di fini. La ricerca di un equilibrio tra le finalità della giustizia riparativa. – 10.1. Allontanamento dall’ossessione di una giustizia diretta al solo autore del reato. – 10.2. Nuovi percorsi. – 10.3. Evitare la compassione eccessiva per le vittime di reati. – 11. Una questione di mezzi. La creazione di misure di giustizia riparativa. – 11.1. Riformare le sanzioni penali e l’esecuzione delle pene alla luce della filosofia della giustizia riparativa.   11.2. Sviluppare la formazione professionale. – 12. Prospettive incoraggianti.

Lezahne van Wyk
# Restorative justice in South Africa: An attitude survey among legal professionals
http://scholar.ufs.ac.za:8080/ University of the Free State, February 2015
In order to obtain an in-depth understanding of the opinions held by South African legal professionals, a qualitative research methodology was employed. Twenty-five participants (5 individuals from each of the 5 subgroups, namely; judges, magistrates, prosecutors, advocates and lawyers) were approached to respond to 10 questions which simply required a yes or no answer with a short motivation. Thematic analysis was used to identify emerging themes from the data, which revealed a generally positive disposition by South African legal professionals towards restorative justice. 

Carmen Cuadrado Salinas
# La mediacion: ¿Una alternativa real al proceso penal?
Revista Electrónica de Ciencia Penal y Criminología. 2015, núm. 17-01, pp. 1-25
La principal finalidad que persigue este método alternativo de justicia es la de alcanzar la solución más justa posible a un conflicto originado por la comisión de un delito, que, según los defensores de este proceso, es la reparación del  daño causado a la víctima, elevar los niveles de satisfacción de la misma, estimular al ofensor a pensar acerca de los efectos del delito que ha cometido, y reducir los niveles de reincidencia, en lugar del castigo del autor del hecho, como sucede en el vigente sistema de justicia penal.

Nancy Hurley, Sarah Guckenburg, Hannah Persson, Trevor Fronius, Anthony Petrosino
# What Further Research is Needed on Restorative Justice in Schools?
http://jprc.wested.org/ June 2015
We also heard that RJ in schools is about much more than lowering suspension/expulsion rates. Several experts encouraged an investigation of whether RJ in schools is more  5 effective in reducing the disproportionate use of exclusionary punishments along racial, ethnic, or disability lines than programs such as Positive Behavioral Intervention and Supports (PBIS), Social Emotional Learning (SEL), and Multi-tiered Systems of Supports (MTSS). In addition, there is a question of how well RJ can be integrated with these programs to promote greater success.

Lorenzo Pulito
# Messa alla prova per adulti: anatomia di un nuovo modello processuale
Processo penale e giustizia n. 1 | 2015
La natura incerta dell’istituto, alcuni limiti irragionevoli alla sua fruibilità e la penuria di risorse destinate al suo funzionamento ne minano le potenzialità applicative anche in relazione a questi ultimi obiettivi. Solo un’interpretazione flessibile delle norme istitutive ed il sapiente lavoro degli operatori potranno rimediare agli ostacoli emergenti nella prassi, affinché si raggiungano non solo gli obiettivi auspicati dal legislatore, ma anche un effettivo recupero sociale dell’autore del reato ed il soddisfacimento degli interessi della vittima, nella prospettiva di un progressivo abbandono del sistema carcero-centrico e di una più ampia valorizzazione della mediazione penale e della giustizia riparativa. 

Giuseppe Tabasco
# La sospensione del procedimento con messa alla prova degli imputati adulti
Archivio Penale, n. 1, 2015
1. La genesi e l’inquadramento dell’istituto – 2. Le condizioni oggettive e soggettive per l’applicazione della misura – 3. I tempi e le forme della richiesta – 4. I presupposti della messa alla prova – 5. I contenuti del programma di trattamento – 6. Ulteriori contenuti dell’ordinanza che dispone la messa alla prova – 7. L’esecuzione dell’ordinanza che dispone la messa alla prova – 8. La revoca della messa alla prova – 9. Le forme di controllo dei provvedimenti – 10. L’esito della prova – 11. Questioni di diritto intertemporale.

Anne Gregory, Kathleen Clawson, Alycia Davis, Jennifer Gerewitz
# The Promise of Restorative Practices to Transform Teacher-Student Relationships and Achieve Equity in School Discipline
Journal of Educational and Psychological Consultation, 25:1–29, 2015
Restorative approaches to school discipline are increasingly being implemented throughout the United States in an attempt to reduce reliance on suspension and eradicate the racial discipline gap. Yet, little is known about the experience of students in classrooms utilizing restorative practices (RP). This study draws on student surveys in 29 high school classrooms. Hierarchical linear modeling and regression analyses show that high RPimplementing teachers had more positive relationships with their diverse students. Students perceived them as more respectful and they issued fewer exclusionary discipline referrals compared with low RP implementers.

Pauline Raynaud
# Etude comparee de la mediation judiciaire en droit du travail et en droit penal
Université Toulouse 1 Capitole, 2014-2015
En matière pénale, seul un magistrat peut décider de recourir à la médiation. Sa mise en œuvre ne peut en aucun cas résulter de la seule volonté de personnes privées, en dehors de tout cadre procédural. Or, la médiation conventionnelle se définit précisément comme « tout processus structuré, par lequel deux ou plusieurs parties tentent de parvenir à un accord en dehors de toute procédure judiciaire en vue de la résolution amiable de leurs différends, avec l’aide d’un tiers choisi par elles qui accomplit sa mission avec impartialité, compétence et diligence ». Il est donc clair qu’il s’agit d’une particularité de la procédure civile et du droit du travail qui n’a pas son équivalent en matière pénale. 

Lisanne Drost,Birgitt Haller, Veronika Hofinger, Tinka van der Kooij, Katinka Lünnemann, Annemieke Wolthuis
# Restorative Justice in Cases of Domestic Violence. Best practice examples between increasing mutual understanding and awareness of specific protection needs
www.verwey-jonker.nl/ January, 2015
In this project domestic violence is understood as violence used by (former) adult intimate partners, i.e. intimate partner violence. Restorative justice is focused on reparation of harm in the aftermath of a crime or conflict. The most frequently used restorative justice practice in the context of IPV is victimoffender mediation (VOM). Sometimes conferencing is used. Therefore our main focus is on IPV cases that have been reported to the police and/or have led to criminal procedures and have been re ferred...

Darren John McStravick
# The Irish Restorative Reparation Panel and the Search for Community. Idealised Rhetoric or Practical Reality?
School of Law and Government Dublin City University, January 2015

Gustavo Zagrebelsky
# Che cosa si può fare per abolire il carcere
La Repubblica, 23 gennaio 2015

Studi sono in corso, promossi anche da raccomandazioni internazionali. Si tratta di una prospettiva nuova e antichissima al tempo stesso che potrebbe modificare profondamente le coordinate con le quali concepiamo il crimine e il criminale: da fatto solitario a fatto sociale; da individuo rigettato dalla società a individuo che ne fa pur sempre parte, pur rappresentandone il lato d'un rapporto patologico. Qualcosa si muove, nella giustizia minorile, nei reati punibili a querela. Ma molto resterebbe da fare.

Giuseppe Luigi Fanuli
# L'istituto della messa alla prova ex lege 28 aprile 2014, n. 67. Inquadramento e problematiche applicative
www.latribuna.it/ 2014
1. Considerazioni preliminari; 1-1) Natura e ratio dell’istituto. 2. L’ambito oggettivo di applicazione della misura; 2-1) La problematica dei reati connessi. 3. Le preclusioni soggettive. 4. I contenuti della misura; 4-1) Il lavoro di pubblica utilità. 4-2) Il programma di trattamento. 5. Il ruolo dei soggetti coinvolti nel procedimento; 5-1) L’imputato. 5-2) Il pubblico ministero. 5-3) La persona offesa. 6. I tempi della procedura e il decorso della prescrizione. 7. Le pronunzie del giudice sulla richiesta di messa alla prova; 7-1) Gli effetti processuali della ordinanza di rigetto e di quella di accoglimento. 7-2) Il regime delle impugnazioni; 7-2-1) Il problema dell’appellabilità dell’ordinanza di rigetto e della riproposizione della richiesta in appello. 8. I possibili esiti della messa alla prova e le relative implicazioni di natura sostanziale e processuale. 9. La disciplina intertemporale; 9-1) Critica alle argomentazioni di chi sostiene l’applicazione retroattiva delle norme sulla messa alla prova. 9-2) La prima pronunzia della Cassazione. 9-3) Razionalità della disciplina intertemporale.

Francesco Parisi
# La Restorative Justice alla ricerca di identità e legittimazione. Considerazioni a partire dai risultati intermedi di un progetto di ricerca europeo sulla protezione della vittima
www.penalecontemporaneo.it/ 24 Dicembre 2014
1. Premesse. - 2. La definizione di RJ e la distinzione tra attività riparative e RJ programmes. - 2.1. Process or outcome? La RJ tra approccio olistico e dimensione reparative. - 2.2. Attività riparative escluse dal campo di applicazione della RJ. - 2.3. La definizione di Marshall. - 2.4. Le definizioni "normative" - 3. Il progetto europeo di ricerca Yo.Vi: Integrated Restorative Justice Models for Victims and Youth. - 3.1. Legal framework della RJ nei paesi oggetto di studio. - 3.2. I modelli applicati. - 3.3. Tipologia dei servizi di RJ e loro diffusione sul territorio. - 3.4. Condizioni richieste per lo svolgimento dei programmi. - 3.4.1. La volontarietà della partecipazione. - 3.4.2. La valutazione di idoneità. - 3.5. Gli esiti e la questione della proporzionalità degli accordi riparativi. - 3.6. Rapporti tra associazioni delle vittime e uffici di RJ. - 4. Restorative Justice e protezione della vittima: rischi e opportunità. - 4.1. Quali possibili tutele formalizzate in una giustizia de-formalizzata? - 4.2. Le ricerche empiriche sulla soddisfazione della vittima: la RJ come giustizia terapeutica? - 4.3. Un particolare caso problematico: le violenze di genere. - 5. Conclusioni "intermedie".

David Karp, Duke Fisher
# Restorative Justice: A New Perspective
http://www.nyasp.biz/ November 2014

Gian Piero Turchi Mario Tocci Michele Romanelli (a cura di)
# Libro Bianco per la promozione dell'efficienza nell'amministrazione della giustizia. Proposte in materia di risoluzione stragiudiziale dei conflitti e delle controversie
www.cleup.it/ Novembre 2014

Grazia Mannozzi, Giovanni Angelo Lodigiani
# Formare al diritto e alla giustizia: per una autonomia scientifico-didattica della giustizia riparativa in ambito universitario
www.uninsubria.it/ Rivista Italiana di Diritto e Procedura Penale, fasc. 1, 2014
È maturo il tempo per dar spazio, nella formazione del giurista, alla “Giustizia riparativa”, più nota, secondo l’anglicismo corrente, come Restorative Justice. Il presente articolo ha lo scopo di rendere ragione dell’opportunità di conferire autonomia scientifico-didattica alla giustizia riparativa all’interno della formazione universitaria di tipo giuridico, muovendo da un excursus comparatistico sulle modalità di insegnamento della giustizia riparativa e della mediazione penale in numerose università europee ed extraeuropee. Nel prosieguo del lavoro vengono analizzate le ragioni giuridiche, filosofiche, criminologiche e antropologico-culturali che sorreggono l’autonomia della giustizia riparativa e si mostra come la giustizia riparativa rappresenti il ‘motore’ del dialogo tra numerose discipline (diritto penale, procedura penale, criminologia, antropologia giuridica e filosofica, etica, Law and Literature) indispensabile per una formazione olistica del giurista.

Mick Ryan, Tony Ward
# Prison Abolition in the UK: They Dare Not Speak Its Name?
Social Justice, Vol. 41, No. 3, 2014
This article discusses the history, achievements, and prospects of the movement for prison or penal abolition in the United Kingdom, and in particular the ideas promoted by RAP (Radical Alternatives to Prison) in the 1970s and 1980s. The authors argue that while RAP patently did not succeed in abolishing prisons, it did contribute to significant changes in the debate over crime and punishment. Moreover, abolitionism (or perhaps more accurately, neo-abolitionism) remains highly relevant to practice (including that of restorative justice) and as a critical theory of criminal justice.

Gema Varona
# Who Sets the Limits in Restorative Justice and Why? Comparative Implications Learnt from Restorative Encounters with Terrorism Victims in the Basque Country
Oñati Socio-legal Series [online], 4 (3), 550-572, 2014

Devona Gruber, Lauren Hansen, Katrina Soaper, Aaron J. Kivisto
# The Role of Shame in General, Intimate, and Sexual Violence Perpetration
In K.G. Lockhart (Ed.), Psychology of Shame: New Research. New York: Nova Science,2014
The relationship between violence and shame is complex, bidirectional, and interactive, although research has tended to emphasize certain aspects of this association and to deemphasize others. In particular, much has been written about shame as a consequence of violence victimization, suggesting that victims of interpersonal violence are at greater risk for developing global self-devaluations  

Beau Kilmer and Jesse Sussell
# Does San Francisco’s Community Justice Center Reduce Criminal Recidivism?
www.rand.org/ 2014
Community courts emphasize ties to a specific neighborhood within a city. This is typically accomplished by placing the court in the neighborhood (which allows court staff to more easily engage with residents, business owners, and other stakeholders) and by incorporating restorative justice and community service components with direct links back to the neighborhood into each offender’s case management ...

Cezary Kulesza
# Directive 2012/29/EUof 25 October 2012 Establishing Minimum Standards on the Rights, Support and Protection of Victims
victimsrights.eu/ October 21, 2014
It is very important to underline, that the rights set out in this Directive are without prejudice to the rights of the offender. The term ‘offender’ refers to a person who has been convicted of a crime. However, for the purposes of this Directive, it also refers to a suspected or accused person before any acknowledgement of guilt or conviction, and it is without prejudice to the presumption of innocence (preamble, point 15). Such an assumption can be found in both the preliminary provisions of European codes of criminal procedure and in amendments introducing new rights for victims into these codes...

Kevin J. Derajtys, Lana A. McDowell
# Restorative Student Judicial Circles: A Way to Strengthen Traditional Student Judicial Board Practices
Journal of Theoretical & Philosophical Criminology, September 2014
This article describes a way to strengthen traditional student judicial board processes. The proposed judicial option, Restorative Student Judicial Circles (RSJC), incorporates principles of restorative justice to address issues of higher education student misconduct through inclusive student practices. Topics reviewed consist of the definition of effectiveness within student judicial processes, including recidivism rates and personal development, procedural rights within such processes as well as innovative student judicial boards. Lastly, this article provides a detailed description of the proposed Restorative Student Judicial Circles and outlines how such processes may operate upon implementation within higher education settings. 

Stephane Jasmin Kirven
# Isolation to empowerment: A review of the campus rape adjudication process
Journal of International Criminal Justice Research, Volume 2 – September, 2014
This article highlights the state of sexual assaults on colleges and university campuses today and reviews the campus adjudication system under the standards of Title IX. In light of these findings, this article introduces restorative justice as an alternative form of justice to reform the adjudicatory process in campus sexual assault cases while complying with the mandates of Title IX.

Giovanni Rossi
# La Direttiva 2012/29/UE. Vittima e giustizia riparativa nel sistema penale: il diritto a garanzie nel contesto dei servizi di giustizia riparativa
http://dirittopenitenziarioecostituzione.it/ 2014
Le risorse? Almeno una doverosa, buona formazione, comunque con l’incoraggiamento delle indimenticabili metafore di Omero. Il saggio Nestore così si rivolge al figlio Antìloco nell’imminenza di una gara di carri che lo vede tra i concorrenti: «Tu sai girare bene intorno alla mèta. Ma i tuoi cavalli son tardi a correre; e penso che sarà un guaio. Son più veloci i cavalli degli altri. Essi però non sanno molte più astuzie di te. Tu dunque, mio caro, tutta mettiti in cuore l’arte, ché i premi non ti debban sfuggire. Per l’arte più che per forza il boscaiolo eccelle, con l’arte il pilota sul livido mare regge la rapida nave, squassata dai venti, per l’arte l’auriga può superare l’auriga» [Iliade, libro XXIII, vv. 309-318].  

John Braitwaite
# Evidence for Restorative Justice. Rethinking Effectiveness
The Vermont Bar Journal, Summer 2014

James Ptacek
# Evaluation Research on Restorative Justice and Intimate Partner Violence: A Review and Critique
http://uknowledge.uky.edu/ 2014
Only victims can initiate the process. A request does not guarantee that a dialogue will take place: many requests do not go forward, often because the offender does not accept responsibility or is not sufficiently remorseful. Sometimes victims are seen as too angry to become involved in a dialogue. If a victim makes a request, and the offender is judged to be eligible, a period of extensive preparation begins, where Book meets separately with the victim  and the offender. This process takes from six months to a year. The dialogue is a one-time only event. It takes place in a correctional facility where the offender is incarcerated. There is a facilitator present, and at times also support people for the victim and the offender. 

Andy Engen
# Communication, Expression, and the Justification of Punishment
Athens Journal of Humanities & Arts October 2014
Punishment that expresses condemnation, then, plays the important social role of affirming the rights of crime victims and this could be among those  things that crime victims are owed by the state. I have argued that The Unreceptive Wrongdoer gives us a reason to reject communicative, but not all expressive, theories. Punishment can succeed in expressing condemnation even when the punished is unreceptive to the message of condemnation. Thus, expressive theories can account for our conviction that those serious criminals who are unlikely to be receptive to the message of their punishment should nevertheless be punished.

Daryl Higgins, Kristen Davis
# Law and justice: prevention and early intervention programs for Indigenous youth
www.aihw.gov.au/closingthegap, July 2014
Restorative justice programs can also provide the opportunity for a reduction in sentencing, or avoiding detention if offenders agree to be confronted by their victims, apologise for their behaviour and take steps to make amends (either by addressing aspects of their own lives that affect the chances of offending in the future, or by contributing back to the community affected by their criminal behaviour). An example of a mainstream diversionary program for car theft is U- urn, an automotive training course aimed at promoting behavioural change, giving positive life skills, and reducing recidivism

Daniel Willyam da Silva Cordeiro, Diana Patrícia da Silva Leal Roque
# The Penal Abolitionism and Restorative Justice: Utopia or a Developing Reality?
www.crimmigrationcontrol.com/ 2014
With this proposal, it is our intent to refer to the failure of the present criminal system. We will try to corroborate our ideas through the penal abolitionism theory and the subsequent birth of new forms of Criminal Politics, namely the restorative justice. We’ll make a brief overview of what the abolitionism consists in and its relation with the minimal criminal law, as well as the restorative justice as an alternative way for resolving the so called criminal conflicts. So, it is our intent to question if the criminal punishment is inevitable or if it is possible to avoid it, especially as far as incarceration is concerned.

Marie Lefebvre-Billiez
# La justice restaurative s’implante en France
http://reforme.net/ 05/06/2014
Paul Mbanzoulou, directeur de la recherche et de la documentation à l’ École nationale d'administration pénitentiaire (Énap), a rappelé les expériences de médiations pénales en France, avant de présenter les résultats des premières rencontres détenus/victimes (RDV) à la prison de Poissy. L’un de leurs impacts est de lutter contre la récidive en responsabilisant l’infracteur, qui comprend par la bouche des victimes la portée de son geste.

Massimo Donini
# Il raddoppio del male
Una Città n. 212 / 2014 Aprile
Il rifiuto di un’ideologia che vede la pena come un male che si aggiunge al male commesso; la lezione di Federico Stella per una sanzione penale come ultima ratio, fondante è invece l’idea riparativa, il risarcimento, che non è necessariamente economico e non è necessariamente destinato alla vittima, ma può essere anche a favore della collettività; l'assurdità di un sistema, quello attuale, che moltiplica le sanzioni abbandonando la vittima alla sola azione civile per ottenere, su un altro binario, una riparazione.

Filippo Giunchedi
# Probation italian style: verso una giustizia riparativa
Archivio Penale, n. 3, 2014

James Ptacek
# Evaluation Research on Restorative Justice and Intimate Partner Violence: A Review and Critique
http://uknowledge.uky.edu/ 2014
There are three forms of restorative justice that are commonly used in cases of intimate partner violence. All three of these practices have a shared set of goals. They seek to hold offenders accountable; empower victims; allow for the expression of feelings; clarify facts about the crime; provide an opportunity to address the impact of the crime on the victims and those around them; and come to an agreement about how the offender can make amends. 

Jenni Ward
# Are problem-solving courts the way forward for justice?
Howard League, Working Papers 2/2014
It is the case that problem-solving courts working in the way they are supposed to, where the individual person is encouraged and assisted to make positive steps in changing their behaviour and constructing reformed self-identities so that they can reintegrate into family, community and wider societal lives, are forward thinking... The concepts and practices of therapeutic jurisprudence and restorative justice have significantly influenced the development of court and legal practice associated with these programs

Rebecca Wallace, Karen Wylie, Robert Gordon
# Changing on the Inside: Restorative Justice in Prisons: A Literature Review
The International Journal of Bahamian Studies, 2013
Can restorative justice be integrated into the criminal justice system and prison regime without losing its characteristic elements of respect, engagement and collaboration? ... So returning to whether the dichotomy between restorative and retributive justice is a false one, perhaps it is helpful to avoid confusion between particular conceptions of punishment with the concept of punishment itself. Seen this way, restorative justice is not an alternative to punishment, but an alternative form of punishment.

Giovanni Rossi
# Esperienze di giustizia riparativa
http://dirittopenitenziarioecostituzione.it/ 2012-2013
L’interminabile dibattito sulla teoria e metodologia della c.d. mediazione penale, che certo non ha agevolato lo sviluppo di esperienze di giustizia riparativa, mi richiama alla mente una famosa pagina dei Viaggi di Gulliver, ove Swift narra di una lunga guerra dei minuscoli abitanti dell’isola di Lilliput contro quelli dell’isola di Blefuscu: grande è lo stupore di Gulliver quando apprende che la ragione della guerra è la teoria sul modo di rompere le uova prima di mangiarle, sostenendo gli uni che si debbano rompere dalla parte aguzza, gli altri dalla parte più tonda...

Marin County Civil Grand Jury
# STAR Court: A Restorative Justice Success Story
www.marincounty.org/ May 2013
The goal of the STAR Court, a little known supervised diversion program, is to benefit both the individual offender and the community as a whole. By addressing the underlying mental illness and helping the participants deal with it appropriately, the expectation is that participants will be more apt to develop a sense of personal and social responsibility and move gradually toward self-sufficiency and integration into the community. 

Francesca Tugnoli
# La mediazione de iure condendo
Rivista di Criminologia, Vittimologia e Sicurezza – Vol. VII – N. 1 – Gennaio-Aprile 2013
... Opportuno riferire alcuni esempi di restorative justice tratti dall’esperienza inglese per meglio comprendere l’opportunità di introdurre analoghe pratiche nel nostro ordinamento.  Il primo caso è di tale importanza da riportarne fedelmente - e quasi integralmente - la traduzione dei dialoghi. In particolare, trattasi della storia di Peter Wools, ladro di mestiere, che, grazie alla sua esperienza con la mediazione, ora collabora con la polizia per aiutare i rei nel percorso di restorative justice...

Adam Hunsberger
# Restorative Justice in Theory
Undergraduate Transitional Justice Review: Vol. 4 : Iss. 1 , Article 2, 2013
In North America and much of the Western World, the manner in which our institutions establish justice is characteristically retributive. They are offender-focused. They view crimes as violations of state law, rather than as against victims. Justice is exacted punitively: a sentence is forced upon a defender that is intended to punish the offender, rather than to right the wrongs created by the offense...

Lorenzo Passerini Glazel
# Il perdono come atto nomotrofico
boa.unimib.it/ 2013
Propongo di distinguere due specie di perdono: (i) un perdono quale atto interno alla coscienza, che può essere compiuto senza che vi sia la necessità di comunicarlo ad altri soggetti (ed in particolare al destinatario del perdono  stesso), e che opera soltanto sul piano dei sentimenti interni alla coscienza; (ii) un perdono quale atto sociale, che si rivolge necessariamente ad un altro soggetto, e che opera non solo (o non tanto) sul piano dei sentimenti interni alla coscienza, ma anche (e soprattutto) sul piano di specifiche entità sociali e giuridiche (obblighi e pretese). 

Centro per la mediazione di Trento e Bolzano
# Carta dei servizi
www.regione.taa.it/ 2013

Monica M. Gerber, Jonathan Jackson
# Retribution as Revenge and Retribution as Just Deserts
Soc Just Res (2013) 26:61–80
Endorsement of retribution as revenge also predicts the support of harsh punishment and the willingness to deny fair procedures. By contrast, retribution as just deserts is mainly predicted by a value restoration motive and by rightwing authoritarianism. After controlling for revenge, retribution as just deserts predicts support for procedural justice in the criminal courts...

Alexandra Smith
# Mainstreaming Restorative Justice in South Australia’s Criminal Justice System: A Response to the Over‑Representation of Indigenous Offenders
The ANU Undergraduate Research Journal, Volume Five 2013, published 2014 by ANU Press
This essay discusses the shortcomings of South Australia’s current court system and its failure to adequately respond to the needs of Indigenous offenders, and considers the potential for the increased use of principles of restorative justice to provide beneficial outcomes in addressing those needs. The following is a consideration of how mainstream criminal sentencing can be reimagined to integrate restorative justice, and suggests that South Australia adopt legislation based on the Crimes (Restorative Justice) Act 2004 (ACT) in order to mandate restorative justice considerations as a compulsory part of the criminal sentencing process.

Centro per la mediazione - Regione Autonoma Trentino-Alto Adige
# Carta dei servizi
www.regione.taa.it/ Anno 2013
Le pratiche di mediazione penale trovano applicazione nell’ambito di un paradigma di giustizia detto “riparativo”: si tratta di un modello che dà centralità alla vittima e alla riparazione delle conseguenze dannose del reato. Il reato non è visto solo come un’offesa allo Stato, ma come una frattura nelle relazioni sociali la cui ricomposizione passa attraverso la riparazione. 

Don Weatherburn, Megan Macadam
# A review of restorative justice responses to offending
journal.anzsog.edu.au/ 2013
The present review sought to determine on the available evidence (a) whether restorative justice (RJ) is an effective means of reducing reoffending (b) what benefits victims of crime obtain from participation in the RJ process (c) whether the public supports the principles of RJ and (d) how the cost and efficiency of RJ proceedings compare with conventional courts in cost and efficiency (i.e. time taken to finalize cases). The review finds little reliable evidence that RJ reduces re-offending. Victims who participate in RJ are generally satisfied with the experience but it is unclear whether they are more satisfied than victims in similar cases that are dealt with in court. The limited evidence available suggests that the public  supports the principles of RJ. It appears to be a less expensive and more efficient way of finalizing criminal cases involving young people but, once again, the evidence on this issue at this stage is rather limited.

Jeffrey J. Rachlinski, Chris Guthrie, Andrew J. Wistrich
# Contrition in the Courtroom: Do Apologies Affect Adjudication?
Cornell Law Faculty Publications, Paper 604, 2013
Apologies usually help to repair social relationships and appease aggrieved parties. Previous research has demonstrated that in legal settings, apologies influence how litigants and juries evaluate both civil and criminal defendants. Judges, however, routinely encounter apologies offered for instrumental reasons, such as to reduce a civil damage award or fine, or to shorten a criminal sentence. Frequent exposure to insincere apologies might make judges suspicious of or impervious to apologies. In a series of experimental studies with judges as research participants, we find that in some criminal settings, apologies can induce judges to be more lenient, but overall, apologizing to a judge is often unhelpful and can even be harmful.

Heather Strang, Lawrence W Sherman, Evan Mayo-Wilson, Daniel Woods, Barak Ariel.
# Restorative Justice Conferencing (RJC) Using Face-to-Face Meetings of Offenders and Victims: Effects on Offender Recidivism and Victim Satisfaction. A Systematic Review
www.crim.cam.ac.uk/ Campbell Systematic Reviews 2013
Our definition of an RJC is this: a planned and scheduled face-to-face conference in which a trained facilitator “brings together offenders, their victims, and their respective kin and communities, in order to decide what the offender should do to repair the harm that a crime has caused”. This definition covers a homogenous group of programs inspired by the work of the Australian theorist John Braithwaite and the Australian trainer John McDonald, whose dialogue spread both the idea of RJCs and the opportunity for rigorous evaluations of them from Canberra to the US and UK from 1995 through 2005.

Denis C. Bracken
# Restorative Justice with Inmates in a Canadian Penitentiary
Faculty of Social Work - University of Manitoba | Institute of Criminology University College Dublin | March 2013
From the perspective of legal thought and jurisprudence, however, there have also been developments in Canada in which restorative principles have, for example, been adopted into sentencing principles contained in the Canadian criminal code. Although it would be difficult to say that restorative justice as a broad concept has become the major focus of the Canadian criminal justice system, it has at least grown to be an accepted set of principles that can be applied in a variety of settings.

Pierluca Massaro
# Prospects for restorative justice in the juvenile justice system
Interdisciplinary Journal of Family Studies, XVIII, 2/2013
The present paper sustains a sociologically based reflection drawn from the models of juvenile justice and proposes the implementation of spaces thus far conquered by restorative justice through processes of penal mediation. Such a paradigm has in practice provided, while in need of further epistemological clarification, a solid account of itself in relation to the needs of the victim and the offender. Participation in mediation is suggested here as functional to the accountability of the minor, a critical step to attaining the activation of rehabilitation pathways, otherwise difficult to achieve. Such considerations may induce the legislature towards non-deferrable regulatory interventions and the juvenile judiciary towards reflecting on its own legal culture, marked by paternalistic attitudes, at the expense of choices simply made in terms of lenience.

Brian Gregory Sellers
# Zero Tolerance for Marginal Populations: Examining Neoliberal Social Controls in American Schools
http://scholarcommons.usf.edu/ January 2013
Given these findings, restorative justice programs are well-suited for addressing school-based infractions and crimes committed by students. In response to the stigmatizing, exclusionary, and harmful effects of school-based zero- olerance policies, restorative justice promotes reparative solutions that attempt to prevent the youthful transgressor from feeling “alienated, more damaged, disrespected, disempowered, less safe and less cooperative with society”. Restorative justice approaches seek to prevent negative outcomes for juveniles by giving offender(s), victim(s), mediator s), and the broader community a voice in a dialogue and negotiation that determines reparative resolutions that heal harm and do not retributively exclude...

Robert Cario
# L'indemnisation des victimes d'actes de terrorisme en droit français
http://afvt.org/ 2013
Les mesures de justice restaurative sont multiples. Mais il doit être clairement souligné qu'elles ont vocation à être appliquées dans le cadre du système de justice pénale dès lors qu'une infraction a été commise, en harmonieuse complémentarité, quelle que soit sa nature et sa gravité. Il peut s'agir de médiation entre victime et infracteur, face à face ou anonymes, de groupe, à tous les stades de la procédure. Les conditions essentielles à la mise en oeuvre de telles mesures sont très claires : consentement éclairé des intéressés, préparation approfondie des rencontres par un professionnel spécialement formé à ces mesures et habilité par le juge compétent. La prise en considération des personnes (infracteur, victime, proches et communautés d'appartenance), au sein du système de justice pénale qui demeure seul compétent pour sanctionner l'acte, devient alors un facteur d'évolution du droit, du procès pénal et, par contagion, du système en son entier, en réaffirmant sa force symbolique et sociale - en aucun cas thérapeutique.

Anne Hayden
# Safety issues associated with using restorative justice for intimate partner violence
Women’s Studies Journal, Volume 26 Number 2, December 2012
Intimate partner violence (IPV) is renowned for its potential to harm and its under-reporting. A study in New Zealand explored non-reporting of IPV, and the extent to which using restorative justice (RJ) could increase reporting of this type of crime. Although the use of RJ for IPV is heavily debated, 79% of participants in my (2010) research considered that increased availability of RJ would increase reporting of IPV...

Canadian Resource Centre for Victims of Crime
# Restorative Justice in Canada: what victims should know
www.crcvc.ca/ Revised: March 2011
As for being ‘soft on crime,’ many offenders who have participated in these programs, particularly those where they have met the victim, say it was tougher than the punishment they would normally receive. Having to account personally for breaking into someone’s home, assaulting someone or murdering someone’s child can be much more difficult than facing a judge and nameless jury

Danila Certosino
# Appunti sulla mediazione penale
Annali della Facoltà di Giurisprudenza di Taranto — Anno IV, 2011
La giustizia riparativa può essere definita come una forma di risposta al reato che coinvolge la vittima, il reo e/o la collettività nella ricerca di soluzioni agli effetti del conflitto generato dall’illecito, allo scopo di promuovere, fra l’altro, la riparazione delle conseguenze dell’evento lesivo e rafforzare quindi il senso di sicurezza collettiva. La giustizia riparativa si avvale di strumenti diversi che si pongono il fine di conciliare vittime e autori di reato e di riparare i danni, ma nei Paesi europei lo strumento più diffuso è senz’altro la mediazione penale.

Nicole Concordia
# Preserving Liberty in the American Justice System through Circle Processes
University of St. Thomas Journal of Law and Public Policy, Spring 2011
The modem restorative justice movement has extended retributivist theory to include practical ways of determining what type of punishment is deserved in a particular situation. Generally, three distinct models have emerged: victim- offender conferences, family-group conferences and circleconferences." Each of these models share an important feature in that they include an encounter between key stakeholders (or surrogates), such as victims, offenders, community members and criminal justice personnel. Additionally, restorative justice interventions have been associated with reductions in recidivism for an average of seven percent of participants across all models.

Marco Bouchard
# La giustizia riparativa – un panorama europeo
Corso di Formazione CSM 7 marzo 2011
E' vero che, in generale e anche in Italia, la riparazione penale ha meglio attecchito nella giustizia minorile piuttosto che nel sistema penale degli adulti. Questo diverso sviluppo è stato spiegato con la maggior flessibilità dello strumento penale minorile e con una maggior disponibilità culturale e psicologica (da parte di tutti: vittime, istituzioni, opinione pubblica) ad offrire al minorenne una chance riparatoria prima di infliggere una pena secca. Il panorama europeo non conferma però, in assoluto, questo dato.

Zachary Hoskins
# Deterrent Punishment and Respect for Persons
http://moritzlaw.osu.edu/Ohio State Journal of Criminal Law, vol. 8:369, 2011

Lode Walgrave
# Investigating the Potentials of Restorative Justice Practice
Washington University Journal of Law & Policy , vol. 36, 2011
A growing number of countries and states have legislation that favors responses with a view to reparation. International organizations have recently issued statements and recommendations endorsing a restorative approach to offending. At first glance, this expansion alone suggests that restorative justice practices are indeed a feasible response to crime, and that they are attractive to an increasing proportion of the general population, justice officials, and policymakers.

Canadian Resource Centre for Victims of Crime
# Restorative Justice in Canada: what victims should know
www.crcvc.ca/ Revised: March 2011
During the past 30 years, a restorative justice movement has emerged in Canada. It is a movement that finds the current justice system inadequate in terms of dealing with offenders, victims and communities in the aftermath of crime. The current criminal justice system is seen as retributive, concentrating solely on fixing blame and guilt. Restorative justice asserts that victims are forgotten entities in the current justice process and should have a greater role in determining the outcome of their case. Restorative Justice (RJ) is not a program, but a way of looking at crime. It can be defined as a response to crime that focuses on restoring the losses suffered by victims, holding offenders accountable for the harm they have caused, and building peace within communities.

Estelle Zinsstag, Marlies Teunkens, Brunilda Pali
# A Way Forward for Restorative Justice in Europe
European Forum for Restorative Justice 2011
Restorative  justice  (RJ)  can  be  viewed  as  a  new  social  movement, an  alternative approach  to  solving  conflicts  and  responding  to  crime,  a  tradition-based  set  of  values  and principles, a variety of programmes complementary to the criminal justice system,  or  a  ground‐breaking  social  theory  of  justice.  However  it  is  viewed,  we  have  to  acknowledge  the  fact  that  during  the  last  three  decades,  RJ  has  emerged  around  the  globe  as  an  accepted  approach  at  nearly  every  stage  of  the  criminal  justice  system